Pavimento laminato: Caratteristiche, come confrontarli e sceglierli? 

Pavimento laminato: questa giuda ti farà scoprire cosa tenere in considerazione dei laminati. Richiedi sempre le schede tecniche e approfondisci i materiali trovando il miglior qualità prezzo. Non fermarti a vedere solo il materiale economico!

Il laminato è un materiale composito formato da strati di materiale plastico e fibra di legno: solitamente il pavimento laminato é composto da 4 strati.

1. OVERLAY:

   lo strato superiore o film protettivo molto resistente. L’overlay, aggiunto nelle laminature dal 1927, prevede l’applicazione di una resina melamminica, di origine sintetiche e termoindurenti (materiali plastici), che protegge gli strati sottostanti da acqua, graffi e mutamenti di colore.

2. LAMINATURA:

   foglio decorativo che imita un materiale reale (effetto legno, marmo, naturale ecc.). Non è altro che un foglio di carta stampato, nel 900 con matrici, oggi con stampanti digitali, per donare l’effetto voluto al materiale.

3. STRUTTURA

   parte centrale dei pavimenti laminati, fatta, nel 900 da pannelli in MDF (Medium Density FiberBoard o fibra di legno a Media Densità), e oggi con pannelli in HDF (High Density FiberBoard o Fibra di legno ad alta densità) è la parte più importante perché è dove sono allocati gli incastri. Oggi si usa una fibra di legno ad alta densità per usare meno colla per tenere unite le fibre e la parte plastica superiore.

4. CONTROBILANCIATURA:

   contribuisce a mantenere la stabilità del prodotto, solitamente materiale plastico e serve per irrigidire la struttura ed evitare che si possa torcere.

Importante, per assomigliare sempre più al parquet, é che il pavimento laminato sia sincronizzato.
Sincronizzato significa che lo strato protettivo superficiale sia sincronizzato con la stampa fotografica sottostante. In conseguenza la stampa renderà l’idea di una superficie con più cromatismi chiari (convessità) e scuri (concavità). La stampa sarà comunque bidimensionale e per dare ad essa tridimensionalità subentra l’overlay. Essa conferirà concavità al laminato riuscendo a mantenere la sincronizzazione con la fotografia sottostante, proprio come un vero legno.

CLASSI DI RESISTENZA

1. ABRASIONE

   La prima caratteristica da tenere in considerazione è la resistenza al calpestio di pavimenti laminati viene indicata dalla sigla AC che sta per Abrasion Class. La classe va da 1 a 6, dove AC1 è la minore resistenza e spessore e AC6 la maggiore resistenza e spessore. In questa guida si sconsiglia l’acquisto di materiale sotto la classe di resistenza AC3 in quanto materiali troppo poco resistenti per l’utilizzo domestico e sotto la classe AC4 per l’utilizzo commerciale o residenziale a forte affluenza.

2. DENSITÀ

   La densità del materiale è molto importante per determinarne la qualità. I pavimenti laminati poco densi avranno problemi di flessione, di rigonfiamento, di fono-assorbenza e di resistenza degli incastri. In un buon AC3 la densità deve essere di circa 650kg/m3, in un AC4 750kg/m3, in un AC5 900kg/m3 mentre in un ac6 1000kg/m3. La densità va a specificare anche la resistenza degli incastri e la loro particolarità a resistere al caricamento. La densità va inoltre a specificare maggiore resistenza agli impatti dovuti alla caduta di oggetti.

3. INCASTRI

   La resistenza degli incastri non si determina solo con la densità del materiale, ma anche con un indice di forza degli incastri, che di solito nei DPL si attesta sugli 800kg/lm, mentre negli HPL 1200kg/lm.

4. FUOCO

   Controllate che la classe di resistenza al fuoco sia quella corretta: BFL-S1 o BFL-S2, molto importante per sapere che qualora vi fosse un incendio i laminati non possano essere una fonte di combustione.

5. UMIDITÀ

   I laminati generalmente non resistono se a contatto con umidità per un periodo prolungato di tempo. Alcuni fornitori, al fine di proteggere i laminati da un umidità improvvisa e non duratura nel tempo propongono  l’applicazione di paraffine sugli incastri o di speciali strati idrorepellenti.

6. FORMALDEIDE E COMPOSTI VOx

   Controllare che i prodotti siano certificati E1 per emissione di formaldeide e composti volatili VOx. Ciò non significa che sono privi di emissione di formaldeide e Vox, ma che la loro concentrazione rientra nei parametri inferiori di 0,124mg/mc.

CREAZIONE LAMINATO

Abbiamo parlato fino ad ora di come sono fatti il laminati, ma capiamo come viene prodotto. Ci sono due metodi di pressatura degli strati DPL (Direct Pressure Laminate) e HPL (High Pressure Laminate). Differenti in costruzione, tipo di incastro, resistenza, rumore di calpestio ecc.

Se nel primo caso in una pressione sola riesco ad incollare i 4 strati, nel secondo caso (foto a fianco) devo effettuare due pressature dei primi 4 strati e in un secondo momento gli ultimi due.

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ARTIGIANO CASA TUA

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